Le opere di artisti contemporanei ispirate alla tragedia di Euripide. Questo volume è dedicato a Medea, la maga barbara che, soggiogata dalla passione per Giasone, lo aiuta con le sue arti magiche a conquistare il vello d'oro, tradendo suo padre e la sua patria. Capace di ogni efferatezza pur di raggiungere il suo scopo, vedrà il suo amato trasformarsi sotto i suoi occhi da coraggioso eroe in meschino opportunista e il suo amore in dolore, umiliazione, odio profondo e rabbia. Una rabbia che, nella tragedia di Euripide, culminerà nell'uccisione dei loro figli. Al centro di una grande esposizione internazionale all'Antico Mercato nell'isola di Ortigia, a Siracusa, il mito di Medea è stato rivisitato da Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit, Helgi Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, Ruprecht Von Kaufmann, Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall, Ruben Pang, Vera Portatadino, Daniel Pitin, Nazzarena Poli Maramotti, Nicola Samorì, Natee Utarit, Wang Guangyi, Yue Minjun. Ponendosi dinanzi a vicende estreme che suscitano turbamento, questi artisti si sono confrontati con il mito, e talvolta con le sue interpretazioni nella storia dell'arte. Ci accompagnano in questo percorso i testi di Demetrio Paparoni, Roberto Alajmo, Tiziano Scarpa e degli stessi artisti. Il volume include riproduzioni di numerosi dipinti dedicati a Medea, tra i quali quelli di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles Andre´ van Loo, Euge`ne Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, Johann Heinrich Fu¨ssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.